Diritto penale militare

Lo stato giuridico del personale militare é costituito dall'insieme dei doveri e dei diritti inerenti il peculiare rapporto d’impiego del militare con lo Stato. Nell’ordinamento militare esistono inoltre singole leggi per ogni categoria di personale.

La disciplina militare é stata definita in dottrina come il complesso delle norme che regolano lo status militare e quindi i rapporti tra militari, con particolare riguardo al principio della subordinazione gerarchica, e che comprendono doveri e misure atte a stimolarne e garantirne l’osservanza.

All’interno dell’ordinamento giuridico militare sono tutt’ora in vigore due codici penali militari

  • Codice Penale Militare di pace
  • Codice Militare di guerra

che risalgono entrambi all’epoca del regime fascista (Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 ed entrati in vigore il 1 ottobre del 1941). Di preliminare importanza per la trattazione dell’argomento è dare una definizione di reato militare.

Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 37, Titolo III, Capo I - Del reato consumato e tentato - del codice penale militare di pace può definirsi “reato militare” qualunque violazione della legge penale militare. Inoltre, il secondo comma del medesimo articolo afferma, poi, che “è reato esclusivamente militare quello costituito da un fatto che, nei suoi elementi materiali costitutivi, non è, in tutto o in parte, preveduto come reato dalla legge penale comune”.

Di recente si è aggiunto inoltre il problema di stabilire quale codice penale militare applicare per i militari delle forze armate italiane impegnati nelle missioni all’estero.

Ogni singolo problema merita attenta valutazione e risposte appropriate. l' Avv. Pontone segue personalmente tali casi affiancando i propri clienti verso la risoluzioni delle varie controversie.